Ekphrastic Poetry then and now

 

EKPHRASTIC POETRY THEN AND NOW

 

One of the most interesting aspects of today’s poetry is  Ekphrastic Poetry.

The term "ekphrastic" originates from a Greek expression for description. According to the Oxford Classic Dictionary ekphrasis is an extended and detailed literary description of any object, real or imaginary.

 In antiquity one of the earliest forms of ekphrasis can be found in "The Iliad," when Homer provides a long account of the detailed scenes engraved on the shield of Achilles.  In Greek literature, the relationship between art and poetry was examined  by Simonides of Keos (c. 556 – 468 BC) who stated: “Η ζωγραφική είναι ποίηση που σιωπά”  “ Painting is a silent poetry.” In Latin literature, Horace (65 - 8 BC), in his "Ars Poetica" said: “Ut pictura poesis” meaning “As is painting, so is poetry."  And Leonardo da Vinci in “A Treatise on Painting” states, “Painting is poetry that is seen rather than felt, and poetry is painting that is felt rather than seen.”

Ekphrastic poetry flourished particularly in the Romantic era; a notable example  is “Ode on a  Greek Urn”  by John Keats. This poem is the description of a piece of pottery that the poet considers very evocative. He formulates a hypothesis about the identity of the lovers who appear to play music and dance, frozen in perpetual motion.  Other examples of the genre were common in the nineteenth century and twentieth century. Let's remember two particularly significant:  Algernon Charles Swinburne's poem "Before the Mirror" which ekphrasises James Abbott McNeill Whistler's “Symphony in White, No. 2” and Claude Esteban’s prize-winning volume “Soleil dans une pièce vide," inspired by the paintings of Edward Hopper.

 But it was only in 2007 that a true literary art movement called Immagine & Poesia was founded by the poetess Aeronwy Thomas, (daughter of poet Dylan Thomas) with four other Charter Members (Gianpiero Actis, Lidia Chiarelli, Silvana Gatti e Sandrina Piras) who believed that the power of the written word and the power of visual image, when joined,  would create a new work not only greater than the parts, but altered, enhanced, changed and magnified by the union.*

On the stage of Alfa Theatre in Torino, Italy, the Manifesto of Immagine & Poesia was read in front of the audience on November 9th 2007, at the conclusion of the celebrations of the Dylan Thomas Festival of that year.

Within a few years Immagine & Poesia rapidly spread via the web where collaborations between artists and poets are published, as well as through international exhibitions. Today, the Immagine & Poesia's Manifesto is translated in thirty languages and the movement includes hundreds of artists and poets from all over the world.

Since 2014, the annual e-book of Immagine & Poesia has been published  by the Canadian publisher Huguette Bertrand and the President of the Movement Lidia Chiarelli. Every year the e-book includes many ekphrastic contributions from different countries. The works of Beat Generation poet-editor, Lawrence Ferlinghetti, and the American artist Agneta Falk Hirschman are part of the latest five editions.  An on-line journal devoted entirely to writing inspired by visual art is The Ekphrastic Review, founded by Canadian artist and writer Lorette C. Luzajic.

The Movement Immagine & Poesia has particularly evolved in recent years by carrying out a message of peace, brotherhood, mutual respect and cooperation between writers and artists belonging to different countries and cultures.

 On the other hand - on a purely aesthetic level – ekphrastic poetry  has conveyed an incentive to the development of "beauty": beautiful poems combined with beautiful images, almost adopting as a motto the words that Fyodor Dostoevsky attributes to Prince Myškin : Beauty will save the world.

Lidia Chiarelli, Italy

 

 

 

* Mary Gorgy:  https://imagespoetry.wordpress.com/immaginepoesia-now-and-then-by-mary-gorgy-fine-art-photo-by-adel-gorgy-long-island-n-y/

 

Source:

https://immaginepoesia.jimdofree.com/

https://www.poetryfoundation.org/learn/glossary-terms/ekphrasis

https://en.wikipedia.org/wiki/Ekphrasis

https://www.ekphrastic.net/


L'ekphrasis nella storia della letteratura

L’ ekphrasis nella storia della letteratura

 

Uno degli aspetti più interessanti della poesia di oggi è la poesia che si basa sull’ ekphrasis, la poesia ecfrastica o ekphrastica.

Il termine "ekfrasi " deriva da un'espressione greca ἔκφρασιϛ per indicare la vivida descrizione che permetteva di presentare un oggetto davanti agli occhi. Secondo l'Oxford Classic Dictionary l'ekphrasis è una descrizione letteraria estesa e dettagliata di qualsiasi oggetto, reale o immaginario.

Nell'antichità una delle prime forme di ekfrasi si trova nell’ "L'Iliade", quando Omero fornisce un lungo resoconto delle scene incise sullo scudo di Achille. Nella letteratura greca, il rapporto tra arte e poesia è stato esaminato da Simonide di Keos (c. 556 - 468 a.C.) che ha dichiarato: "La pittura è una poesia silenziosa". Nella letteratura latina, Orazio (65 - 8 a.C.), nella sua "Ars Poetica" diceva: "Ut pictura poesis" che significa "Come la pittura, così la poesia". E Leonardo da Vinci in "Un trattato sulla pittura" affermava: "La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede".

La poesia ecfrastica fiorì soprattutto nel periodo romantico; un esempio notevole è l'"Ode in un'urna greca" di John Keats. Questa poesia è la descrizione di un pezzo di ceramica che il poeta considera molto evocativo. Formula un'ipotesi sull'identità degli amanti che sembrano suonare musica e danzare, congelati in moto perpetuo. Altri esempi del genere erano comuni nel XIX e XX secolo. Due sono particolarmente significativi: la poesia di Algernon Charles Swinburne "Before the Mirror" collegata a "Symphony in White, No. 2" di James Abbott McNeill Whistler e il pluripremiato volume di Claude Esteban "Soleil dans une piéce vide", ispirato ai dipinti di Edward Hopper.

Ma è solo nel 2007 che la poetessa Aeronwy Thomas (figlia del poeta Dylan Thomas) fonda un vero e proprio movimento artistico letterario chiamato Immagine & Poesia con altri quattro membri fondatori (Gianpiero Actis, Lidia Chiarelli, Silvana Gatti e Sandrina Piras) che credevano che il potere della parola scritta e il potere dell'immagine visiva, quando uniti, avrebbero creato una nuova opera non solo maggiore delle parti, ma alterata, migliorata, cambiata e ingrandita dall'unione.*

Sul palcoscenico del Teatro Alfa di Torino, Italia, il 9 novembre 2007, a conclusione delle celebrazioni del Dylan Thomas Festival di quell'anno, è stato letto davanti a un pubblico il Manifesto Immagine & Poesia.

In pochi anni Immagine & Poesia si è diffusa rapidamente attraverso il web, dove vengono pubblicate collaborazioni tra artisti e poeti, oltre che attraverso mostre internazionali. Oggi il Manifesto Immagine & Poesia è stato tradotto in trenta lingue e il movimento comprende centinaia di artisti e poeti provenienti da tutto il mondo.

Dal 2014, l'editore canadese Huguette Bertrand e la presidente del Movimento Lidia Chiarelli pubblicano l'e-book annuale di Immagine & Poesia. Ogni anno, l'e-book include molti contributi di poesia e arte provenienti da diversi paesi. Le opere del poeta ed editore della Beat Generation Lawrence Ferlinghetti e dell'artista americana Agneta Falk Hirschman fanno parte delle ultime cinque edizioni.

 

La rivista Ekphrastic Review è un'altra interessante rivista online dedicata interamente alla scrittura ispirata all'arte visiva. È stata fondata dall'artista e scrittrice canadese Lorette C. Luzajic, che guida una comunità di scrittori e ha un archivio di migliaia di contributi ecfrastici sulla poesia, la narrativa e la prosa. Hanno aggiornamenti bisettimanali e i loro circoli si collegano su Facebook per creare più poesia, condividere il lavoro degli altri e unire il mondo online.

Inoltre, negli ultimi anni, il Movimento Immagine & Poesia si è evoluto soprattutto portando un messaggio di pace, fratellanza, rispetto reciproco e cooperazione tra scrittori e artisti di paesi e culture diverse.

D'altra parte, sul piano puramente estetico, la poesia ecfrastica ha trasmesso uno stimolo per lo sviluppo della "bellezza": belle poesie abbinate a belle immagini, quasi adottando come motto le parole che Fyodor Dostoevskij attribuisce al principe Myškin: La bellezza salverà il mondo.

Il Movimento Immagine & Poesia è diffuso anche in America Latina con rappresentanti in

Brasile, Colombia, Cile, Messico, Perù e Venezuela: poeti e artisti che contribuiscono regolarmente pubblicando le loro opere sul sito web del Movimento.

Ma è soprattutto in Argentina che la poesia ecfrastica si è diffusa grazie al prezioso contributo di Alejandra Miranda che nel 2019 ha tenuto una mostra di Immagine & Poesia al Museo Municipale di Belle Arti di La Paz (Entre Rios, Argentina) che è stata chiamata ITINERARIO DEL FUOCO composta da una serie di dipinti intrecciati con sette poesie in omaggio ai suoi antenati.

In conclusione, cito qui le sue parole:

 

Anche se l'immagine e il testo sono due lingue diverse, è proprio la differenza tra loro che arricchisce l'opera creata dai due. Le parole secondo i loro suoni possono essere/ sembrano colori, i loro significati possono connetterci con tutti i nostri sensi, le frasi/immagini che si formano con loro diventano chiavi tonali e composizioni in diretta relazione con le nostre emozioni. Il testo non solo spiega l'immagine, ma ci porta ad altri livelli di comprensione.

 

* Mary Gorgy:  https://imagespoetry.wordpress.com/immaginepoesia-now-and-then-by-mary-gorgy-fine-art-photo-by-adel-gorgy-long-island-n-y/

 

Source:

https://immaginepoesia.jimdofree.com/

https://www.poetryfoundation.org/learn/glossary-terms/ekphrasis

https://en.wikipedia.org/wiki/Ekphrasis

https://www.ekphrastic.net/